martedì 17 novembre 2015

Idee per natale

Il Natale si avvicina, le mie letture in previsione di offrire ottimi consigli curati e precisi ai clienti del negozio e agli amici si fanno più numerose. Non nascondo di aver avuto un periodo difficile, una specie di blocco del lettore, ma nell'ultima settimana mi sono ripresa alla grande, e sono molti i titoli che ho affrontato e quelli che mi aspettano fiduciosi nello scaffale degli "ex voto", come li chiamo io. Il primo della lunga serie è stato Il Mago di Oz, nell'edizione Elliot, uscito a Novembre 2014, che ho letto in un pomeriggio di nebbia, anche perchè non è un'edizione integrale, ma ne è valsa la pena, dal momento che le illustrazioni sono talmente belle da renderlo un oggetto da collezione.
Copertina 
La casa editrice è una delle mie preferite, nata nel 2007 a Roma pubblica narrativa, teatro, poesia, saggistica e con alcuni titoli si è aperta anche alle arti visive. "Il meraviglioso mago di Oz", insieme alle "Fiabe" di Oscar Wilde e a "The Rabbits" di Shaun Tan e John Marsden, si rivolge ai lettori più piccoli ed esigenti. 
Molta cura viene riservata alle illustrazioni, che per questo titolo sono quelle di Charles Santore, già pubblicitario e disegnatore per testate giornalistiche, ha illustrato  "Le fiabe di Esopo", "La sirenetta", "Biancaneve", vincitore di numerosi premi come  il Society of Illustrators Award of Excellence, Hamilton King Award e l'Alumni Award del Philadelphia College of Art. 
Il leone corse in avanti il più veloce possibile: Lo Spaventapasseri e l'Omino di Latta presero Dorothy e Toto e li portarono via attraverso il grande tappeto di fiori mortali: Alla fine raggiunsero il loro amico Leone, che però si era addormentato anche lui tra i papaveri.
Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1900 da George M. Hill, ebbe un immediato successo, grazie anche alla trasposizione cinematografica del 1939 con Judy Garland. Racconta le avventure della piccola Dorothy e del suo fedele cagnolino Toto nel Mondo di Oz, accompagnati da tre personaggi fantastici ( il Leone Codardo, lo Spaventapasseri e il Boscaiolo di latta), andranno alla ricerca del Mago di Oz, che dovrebbe esaudire i loro rispettivi desideri. Numerose saranno le avventure in cui si imbatteranno, i personaggi che incontreranno e le sfide che dovranno affrontare.
Il libro è stato accostato alla situazione politica dell'America di fine Ottocento, addirittura i personaggi sarebbero allegorie di sentimenti e  ma rimane comunque un grande classico, che i bambini dovrebbero leggere, sopratutto quelli a cui piacciono il fantasy e la fantascienza.