lunedì 13 febbraio 2017

Rassegna Stampa




Il segugio lettore responsabile e il libraio attento e ipercritico sanno che la domenica è il giorno da dedicare alla lettura dei quotidiani.
In realtà si inizia il sabato con una preparazione blanda comprando  La Stampa, che al suo interno presenta TuttoLibri, un inserto culturale con una storia lunghissima: nato nel 1975, ha avuto da sempre l'ambizione di svecchiare la Terza Pagina dei quotidiani, rendendo le informazioni riguardanti i libri e la lettura accessibili a tutti; i fondatori, Arrigo Levi e Carlo Casalegno, inserirono una novità importantissima: la classifica dei libri più venduti della settimana.

http://www.ilfont.it/libri/tuttolibri-quaranta-candeline-sulla-torta-di-compleanno-67473/

La preparazione che fornisce, come ho detto, è blanda perché solitamente si tratta di 4 o 6 pagine, articoli brevi e scritti bene e con semplicità. I libri presentati, sono quelli del mercato editoriale più conosciuto, grandi case editrici, anche se ultimamente si vede un'attenzione maggiore anche alla media editoria. Imperdibile, di solito, Lo Scaffale di TuttoLibri con proposte editoriali presentate in pochissime righe e che spaziano dalla letteratura per adulti, alla saggistica, a quella per ragazzi. Tempo medio di lettura: tre quarti d'ora; pubblico di riferimento: lettori in generale, da quelli distratti a quelli più attenti alle ultime uscite delle novità.

Poi arriva la domenica mattina, e lì il libraio, tra brioche, cappuccino e rassegna stampa ci lascia quasi l'incasso di un martedì mattina, almeno. Gli inserti, le terze pagine sui quotidiani danno il meglio di loro stessi. Abbiamo almeno quattro alternative diverse, se proprio si volesse strafare anche cinque.

Con il Corriere della Sera, si può acquistare, a soli 50 centesimi, La Lettura si presenta come un vero e proprio quotidiano; gli argomenti trattati sono veramente molti: libri, sociologia, cultura, teatro, cinema, storia, arte. La parte dedicata ai libri è preponderante, e solitamente le firme sono prestigiose. I libri recensiti fanno parte del circuito editoriale più grande: Mondadori, Rizzoli, Einaudi, Longanesi, Garzanti e a volte si spazia con l'editoria media. Sempre presente la rubrica "La pagella" di Antonio D'orrico, il quale scrive  anche su "Sette", in uscita il venerdì.


Domenicale è anche il nuovissimo Robinson, corposo inserto de "La Repubblica". Robinson inizia le pubblicazioni a fine 2016, e si distingue subito per una grafica semplice, ma davvero accattivante. Piccoli box incorniciano articoli brevi e delineati che riescono sempre catturare l'attenzione del lettore. Innovativa la classifica che si trova nelle ultime pagine e il calendario degli eventi a pagina 2 e 3. Sono quasi sempre recensiti libri di case editrici medio piccole, e questo è sicuramente un punto grandissimo a favore di Robinson e sei suoi curatori.
Meno corposi, ma non meno interessanti, le pagine culturali domenicali de "il Manifesto", con Alias, e "Il Sole 24 ore", con La Domenica. Qui i toni si alzano decisamente; la lettura, anche se veloce è un po' più impegnativa, le recensioni sono infatti molto tecniche e affidate a veri esperti del settore. Una menzione d'onore, da parte mia, e per motivi affettivi, la devo, per quanto riguarda Alias, a Luca Briasco, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente; grandissimo conoscitore della letteratura americana, vale la pena procurarsi Alias anche solo per leggere i suoi interventi, sempre precisi e ben scritti.
Della Domenica è imperdibile la rubrica "Parola di libraio" dove c'è una mini classifica settimanale dei libri più venduti in una libreria e il consiglio del libraio della stessa, che naturalmente cambia ogni settimana.

Insomma, oltre a blog, YouTube, Facebook, c'è un mondo editoriale parallello molto più di approfondimento che recensisce libri, spesso curato da penne illustri, a volte un po' tendenzioso, è vero, ma che porta avanti un progetto veramente importante: far conoscere a diverse tipologie di fruitori le novità editoriali, le tendenze di lettura, i grandi temi di sociologia al pubblico che ancora legge i quotidiani, soprattutto la domenica, quando si ha un po' più di tempo da dedicare a se stessi.

Quali sono i vostri, settimanali e mensili di riferimento in cui cercate tutte le novità sulle ultime pubblicazioni? Quali comprate più volentieri?

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